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Successo in
Uruguay de Lis mascaris
Messaggero Veneto — 16
febbraio 2010 pagina 09 sezione: UDINE
CASTIONS DI
STRADA. Sono rientrati dalla tournée in Uruguay, dove hanno ricevuto applausi
da quasi mezzo milione di persone, i componenti dell'associazione "Lis
mascaris" di Morsano di Strada. E' stata, come informa il presidente del
sodalizio, Edi Todaro, un'esperienza entusiasmante perché coronata da
indimenticabili consensi. Il gruppo ha sfilato con le giganti artistiche
maschere realizzate per l'evento (attenzione particolare è stata data alla
parte anteriore dell'opera, dove la maestria nell'uso dell'aerografo riprende
alcuni aspetti della quotidianità delle zone lagunari friulane). Le maschere
sono costruite in fibra di carbonio, pvc, resine epossidiche con applicazioni
in cartapesta, nella tipica tecnica veneziana. Hanno dimensioni di metri 2,50
per 2,70, con un peso dai 12 ai 20 chili. Con la tournée in Uruguay il
sodalizio aggiunge un ulteriore "trofeo" nella propria
"bacheca". L'associazione "Lis Mascaris", infatti, oltre
al privilegio di aver sfilato nelle rassegne carnevalesche più importante del
mondo, quali a Rio de Janeiro (nella serata conclusiva della "Notte dei
campioni"), in Portogallo, Austria, Croazia, Francia, Venezuela e Cuba
(in quest'utimo Paese la delegazione si è incontrata con l'allora leader
Fidel Castro), nei giorni scorsi è stata applaudita alla kermesse di Colonia
del Sacramento, una città patrimonio dell'Unesco. «Per noi - commenta Todaro
- è stato un enorme successo, anche perché in Uruguay non avevano mai visto maschere
del genere. Un'altra grande sfilata si è svolta a Punta dell'Est, la
Montecarlo del Sud America, mentre la terza esibizione, sicuramente la più
importante, è avvenuta a Montevideo, la capitale del Paese, di fronte a oltre
300 mila persone, con la gente in piedi ad applaudire. Infine le maschere
hanno sfilato nei "Tablado", immensi teatri all'aperto. La nostra
delegazione è satata ricevuta dall'ambasciatore italiano in Uruguay. Abbiamo
anche donato una maschera al museo del Carnevale di Montevideo, alla presenza
di ministri, sindaci e altre autorità. Indimenticabile poi l'incontro con i
nostri emigrati, nella sede della "Famee furlane" di Montevideo. Infine,
la classica ciliegina e cioé l'incontro con il presidente della Repubblica,
Tabare Vazquez, al quale abbiamo donato una preziosa maschera realizzata per
l'evento». (c.t.)
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L'associazione
deve parte della sua notorietà, quale unico gruppo carnevalesco al mondo,
dedito alla ricerca particolare che effettua da molti anni, realizzando
delle maschere che partendo dalla tecnica della cartapesta, arrivano oggi
fino all'impiego di materiali che si usano normalmente in aeronautica,
quali la fibra di carbonio, materiali a nido d'ape, il Kevlar, il tessuto
di vetro e resina di vario genere.
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da sinistra verso destra:
Sig. Eduardo Rabelino, Direttore Museo del Carnaval;
Sig. Carlos Salvadori, Segr. FAMEE Furlane;
Dr.ssa Cinzia Frigo; Reggente del Consolato d'Italia;
Sig. Edi Todaro, Direttore delegazione Friuliana Lis Mascaris;
Sig. Rodrigo Lubetkin
Il presidente
dell’associazione LisMascaris Todaro Edi
con il presidente della Repubblica dell’Uruguay
DR. TABARE
VAZQUEZ
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All’evento hanno anche partecipato
numerosissime autorita’ uruguaiane, tra cui : il Ministro del Turismo
Hector Lescano, Il Ministro di Educazione e Cultura Ing. Maria Simon, con i
rispettivi Vice Ministri. La ceremonia e’ stata caratterizzata dai discorsi
delle autorita’ presenti che hanno sottolineato l’importanza della cultura
del Carnevale nella societa’ uruguaina, una societa’ -e’ stato
sottolineato- etereogenea e composta da una grande discendenza italiana. Il
sindaco Ing. Ricardo Erlich, insieme al Rappresentante dell’Associazione
Lis Mascaris Sig. Edi Todaro e alla Dott.ssa Cinzia Frigo hanno poi
scoperto un’opera d’arte che il Gruppo friulano ha quindi donato al museo
del Carnevale a ricordo del loro soggiorno in Uruguay. Il gruppo infatti ha
avuto modo di farsi apprezzare in diverse occasioni sfilando nei carnevali
delle citta’ piu’ importanti dell’Uruguay , quali Colonia, Punta del Este e
ovviamente a Montevideo, nella centrale 18 de Julio. Diverse e particolari
nella tipologia e nelle tematiche le raffigurazioni che sono state eseguite
e che vanno dalle rappresentazioni storiche, ai richiami mitologici, al
quotidiano. La venuta di questo fantastico gruppo che ha avuto numerosi
riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale, nasce da un’idea
dell’allora Ambasciatore uruguaino in Italia Carlos Abin a cui si devono
tutti i contatti con le locali autorita’ che, preme sottolinearlo, hanno
dimostrato interesse e disponibilita’, in uno spirto costruttivo di
amicizia e intercambio culturale.
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